mercoledì 14 novembre 2012

Celebrare i 50 di Bond in videogames 1: 007 Legends (PC)



Per ora sono solo questi tre ma aumenteranno! :D



No so voi, ma nel 2010 ero GALVANIZZATO dall’uscita del remake di Goldeneye per Nintendo Wii. Non solo perché Goldeneye originale sia stato uno dei migliori FPS esclusivi per console di sempre, ma perché sembrava un titolo molto interessante da giocare sul sistema Nintendo.

Me lo presi qualche mese dopo l’uscita e mi ci divertii tanto, soprattutto in locale con gli amici. Il difetto principale era quello di aver callofdutizzato un po’ il gioco, rendendo Bond più moderno e figo. Dato che a me il Bond di Brosnam non mi è mai stato molto simpatico, l’idea mi stuzzicava. E alla fine, il gioco nel suo complesso, funzionava bene soprattutto rapportato a quella cornice che era il Nintendo wii. Goldeneye risultava un FPS di pregevole fattura che svettava molto nella ludoteca della console Nintendo, nonostante la sindrome da sparatutto scriptato e figo. Insomma, non un capolavoro ma la alla fine, giudicato nel suo complesso “ci stava”.

Appena sentii la notizia di un nuovo gioco di Bond, una nuova rivisitazione di diversi vecchi film della saga, in chiave moderna non stetti più nella pelle. Un po’ perché a me piace molto Daniel Craig (soprattutto nei panni di Bond), un po’ perché il Goldeneye su wii mi era piaciuto, fatto sta che l’idea mi stuzzicava parecchio. I primi video mi esaltarono a mille: Moonraker con tanto di Jaws e fucili laser? Goldfinger con assalto a Fort Nox? Al servizio segreto di sua maesta, ovvero uno dei miei film di Bond preferiti in assoluto??? Shut up and take my money!



Ci cascai come una pera cotta!

Era da anni che non cadevo in una trappola così ben orchestrata, ma andiamo per gradi. Feci subito il preorder da Amazon, versione pc per risparmiare e per avere l’online gratis (ancora non digerisco l’abbonamneto gold dell’xbox e non provate a parlarmi di ps3 perché non ce l’ho). Il mio primo risveglio dal torpore ipnotico dell’hype fu questo video qui:



Sulle prime ho accusato il colpo pensando: “cavolo non ha tutti i torti, pero è prevenuto dai, Daniel Craig a me piace! ok call of duty style, sarebbe stato meglio contestualizzare ogni episodio nel periodo storico giusto, troppa azione, mancanza dei gadget specifici per ogni episodio … ma chissene, mi divertirò lo stesso” mi dissi.

Purtroppo il caro Yotuber (M. Bini) ci aveva visto giusto!

Mi è arrivato il gioco a casa la settimana scorsa.

Prima missione Goldfinger. Uhm ok, si inizia con il ritrovamento della segretaria di Auric completamente dipinta d’oro. Craig ha lo smart phone, abolita qualsiasi contestualizzazione del film originale, siamo negli anni 2000. Beh vabèh!

Dai, però i modelli sono fatti bene!


Bond si intrufola nel quartiere di Goldfinger. Coperture/spari. Finito ciò sezione di stealth fallita praticamente subito e degenerata in un’altra sezione di coperture/spari. Inseguimento di Pussy Galore! Bello il suo modello treddì! La incontri per la prima volta e…:

PG- Chi sei?

JB- Bond, James Bond. Sei dei cattivi?

PG- forse si, ma mi sto pentendo. Tu che fai?

JB- Vado ad intrufolarmi nell’ufficio di Godlfinger a cercare prove con il mio telefonino super figo,
mi accompagni?

PG- Uhm… ok!

Niente approfondimento del personaggio, niente schermaglie tra Bond e Pussy. Personaggi completamente monodimensionali. Ok stiamo parlando di un FPS, ci sono altri 4 film da coprire e il gioco non può essere infinito, ma cavolo, così ti distrugge completamente l’atmosfera bondistica della pellicola originale!

Ok si va avanti. Bond entra nell’ufficio di Auric, scansione con il telefonino per impronte, hackerizza un computer con un minigioco scemo (sempre per mezzo del telefonino), apre una cassaforte con l’orologio, scopre l’operazione Grande Slam arriva Goldfinger, tutti catturati e cutscene.

Dopo la famosa scena del laser scalda-testicoli, si passa a Fort Nox. Ammanettati alla bomba con Oddjob? Macchè! Bond assale la base assediata dai cattivi supportato dall’esercito americano… dove ho già visto una scena del genere? Call of qualcosa? Insomma il feeling è quello, non c’è niente da fare.

Mettetevi il cuore in pace, questa posizione la vedrete spesso!


Arrivi alla bomba nucleare ed è il momento di affrontare Oddjobb. Bello, un boss fight… completamente scriptato! Le palle iniziano a cadere. Prendi a cazzotti il giapponesone muto premendo dei tasti al tempo giusto, una cosa che neanche un bradipo monco saprebbe sbagliare (le finestre temporali per spingere i pulsanti sono praticamente dei lucernari). Ogni tanto arriva una bombetta volante e la si scansa premendo il tasto 1 del mouse al momento giusto (comodo, visto che i tasti per la scazzottata di qualche secondo prima erano il T e la U della tastiera). Ti guardi il filmatino automatico di Oddjobb che frigge, Bond disinnesca la bomba e tutti a casa. A no c’è la scena dove Bond sta per limonare con Pussy ma viene interrotto da quel panzone di Godlfinger che si affretta ad essere risucchiato dall’oblò dell’aereo (non sia mai che perdiamo troppo tempo senza una scazzottata o una sparatoria). 

Ok seguiamo questo ragionamento: Inception ha una sequenza con una sparatoria su sci ispirata a "Agente 007: Al servizio di sua Maestà". Però questa sequenza del film di Nolan ricorda contemporaneamente anche un gioco della serie di Call of Duty. 007 Legends è un gioco che ricorda Call of Duty perchè la casa di produzione è sempre Activision. 007 Legends ha una sequenza di sparatorie su sci che si ispira a "Agente 007: Al servizio di sua Maestà"... ho come l'impressione che un ciclo si sia chiuso!

Passiamo a “Al servizio segreto di sua Maestà”. Tra me penso: “cavolo! Finalmente! Ora posso godermi la parte dove Bond arriva sotto mentite spoglie all’albergo sulle alpi strapieno di gnocche!” No, ovviamente si parte con l’inseguimento e sparatoria su sci. Che all’inizio sembra stupendo ma poi si perde nel “meh” più assoluto. E poi: Assalto all’albergo di Blofeld con coperture/spari, sezione stealth (che non centra un cavolo visto che cinque minuti prima siamo entrati distruggendo e ammazzando tutti) la quale degenera nel coperture/spari, curiosata col telefonino nell’ufficio di Blofeld. Minigioco scemo dell’hackeraggio, cassaforte da aprire con l’orologio e poi arriva il cattivone ad interrompere tutto. Insomma la FOTOCOPIA della missione prima. Corsa finale dietro il pelatone il quale modello NON è ispirato a Terry Salavas, ma a quello di Donald Pleasance, vallo a spiegare te che quello era in un altro film! Boss fight contro Blofeld IDENTICO a quello contro OddJobb. Manco si sono sprecati a cambiare l’ordine dei tasti, stessa sequenza da Laser Game per disadattati, (che ogni tanto viene proposta anche contro scagnozzi qualsiasi durante le missioni). Il livello finisce.

La tenerissima Diana Riggs fresca di matrimonio con... Daniel Craig?????

Un po’scavolato passo alla prossima: “Vendetta Privata” (non uno dei migliori film di bond ma ce ne voleva uno dell’era Dalton). Coperture/spari, Stealth che degenera in coperture/spari, curiostata nell’ufficio con hackerata e cassaforte, scazzotata a laser disc (sempre quella ovviamente) con il più brutto modello di Benicio del Toro che possiate immaginare ecc… Rincorsa in macchina dietro al camion di Sanchez, che è qual cosina di nuovo ma i controlli sono così pessimi che ti fanno sentire la mancanza del coperture/spari. Scazzotata con Sanchez che, indovinate un po’, assomiglia alle altre venti che abbiamo fatto prima!

Benicio! Certo che sei ringiovanito male!

Finita la scappatella in Sud America si va tra i ghiacci per Die Another Day (gulp!). Albergo di ghiaccio, il modello di Halle Berry non c’è, viene sostituito da un’altra tizia mai vista prima, vabbè non è male e poi la tuta di pelle va sempre bene. Qui si parte con la curiosata nell’ufficio del cattivo che indovinate come finisce? Con il cattivo che arriva e fa casino. Scazzotata scriptata con Zao, coperture/spari, stealth che degenera in coperture/spari. Inseguimento su ghiaccio con aston martin ancora peggiore di quello del capitolo prima, scazzottata scriptata sull’aereo in compagnia di quello sfigato di Graves con la sua armaturina elettrica ecc…

Non so chi tu sia, ma con quella tutina adosso mi sa che dovrai aspettare ancora un pò prima che ti liberi!

Insomma avrete capito che lo sconforto giunti a sto punto è grande. Per fortuna arriva l’ultima missione (che tra un po’ sarà la penultima visto che uscirà il DLC gratuito di Skyfall a breve): Moonraker. Si tratta sempre della solita roba ma almeno qui c’è la sessione nello spazio a gravità zero con tanto di fucili laser. Finalmente qualcosa di diverso e anche divertente vi dirò, ma dura troppo poco per valere la candela del gioco…

Non ho parlato del sistema di potenziamento di armi e di attribuzione di perk, o dei gadget in più come la penna che spara dardi soporiferi e amenità del genere. Ma sinceramente chissene frega di sta roba! Io volevo Bond e non lo ho avuto. Voi direte ovviamente che sono stato un ingenuo, che me la sono andata a cercare ma no cavolo! A me Goldeneye era piaciuto! Perché? Cosa è andato storto?

Dai su Carey Lowell! Lascia stare il tuo fascino anni 80 e aiutami con sta porta, su!!! Manco mi hai fatto vedere le tette!

Ma per fortuna che c’è il multiplayer a riparare tutto… o no? No infatti non c’è!
Nel senso che c’è, è stato programmato, ed è stato pure progettato per essere molto duraturo visto che il complicatissimo sistema di avanzamento dell’esperienza atto a sbloccare mano a mano armi e perks. Insomma il Call f Doty style sarà sempre Call f Duty ma almeno nell’online è divertente. Il problema è che i server sono VUOTI. In realtà non si parla proprio di server perché il sistema è quello consoloso dei giocatori che fanno gli host, ma ciò non cambia il fatto che online non si trova praticamente nessuno! E siamo a pochissimo tempo dall’uscita nei negozi!

Insomma mi hanno negato una delle poche cose che avrebbero potuto tirarmi su il morale, cioè ammazzare gente online con la bombetta di Oddjob, oppure con la Golden Gun di Scaramanga oppure fare il figo con il modello treddì di Adolfo Cieli (nel ruolo del mitico Emilio Largo).

Ricorda qualcosa vero? Come dite? L'immagine poco più sopra di Oddjob? naaah!

Non so, forse su console le cose sono migliori ma non ho voglia di spendere soldi per prendermi anche la versione Icsbocs!

Forse è tutto sbagliato, forse non bisogna più ricercare Bond nel genere degli FPS ma provare un gioco di azione/avventura magari con elementi stealth, magari con un gameplay che ricordasse un po’ anche la saga di Hitman, con delle missioni in incognito, con travestimenti, dialoghi con belle donne ecc…

Non so forse sono io che pretendo troppo ma questo Legends è stata proprio una delusione su molti fronti. Per i 50 anni di Bond si poteva fare molto di più!

Beh vorrà dire che mi consolerò con le tette mollicce di Pussy Galore!

Beh ora mi è arrivato il Tie in di From Russia With love per PS2. Mi tufferò nella passata era bondiana made in EA sperando di trovare un po’ di conforto.

A presto per la seconda parte della celebrazione dei 50 anni di bond!

1 commento:

Jaaak87 ha detto...

Piccolo dettaglio, che non c'entra col gameplay, ma che fa capire fin da un'occhiata al box che il gioco è stato fatto in fretta e furia (come ha giustamente detto quel Matteo Bini nel video). Insomma, nella presentazione del gioco sulla retrocopertina la missione ispirata a "Vendetta privata" è presentata come "007: Licenza di uccidere". Eccheccavolo! Almeno un po' di cura nella traduzione...