domenica 24 febbraio 2008

Caos Bianco



Ogni tanto nella vita arriva un momento dove bisogna (o si è costretti dalle circostanze) fermarsi un attimo. In quel attimo il tempo poi sembra congelarsi, e allora si inizia ri mescolare le carte della propria esistenza.

Si rimescolano luoghi, persone, ricordi Gli amici e i parenti riappaiono nel mazzo così dal nulla. Si pescano nuove carte, si trovano nuovi luoghi, si riscoprono quelle piccole cose che mai si era notato prima.

In questo caso abbiamo anche un'epifania, come vedere il rito quotidiano dei genitori che si ricongiungono ai figli all'uscita da scuola.

L'universo che prima si era congelato per un attimo si rianima piano piano. Si attraversano le crisi, si riscoprono valori, e si riallacciano i rapporti con le persone e con la vita stessa. Alcuni si rafforzano, altri si perdono nel nulla.

E' così, è un piccolo caos, ma calmo. Dove trovano spazio anche gli sfoghi immensamente catartici come i sogni erotici.

Un punto dove fermarsi per poi ricominciare.

martedì 12 febbraio 2008

Nelle Terre Selvagge



Spingersi al confine ed andare oltre. Ormai l'occhio del cinema va oltre l'umano e il suo essere.

Alex rinasce cresce matura muore e si dissolve nella natura. Un viaggio raccontato e seguito da quell'occhio iper-realista che è l'obbiettivo.

Alex vuole l'Alaska non perché è un luogo lontano, ma perché è il luogo che è dentro di lui, un luogo che è sempre stato dentro di lui, il più lontano ma allo stesso tempo più vicino.

Le terre selvagge, lontano dalla ideologia consumistica, dalla civiltà iper-organizzata inquadrata e ipocrita (incarnata dai genitori), sono un luogo mistico e magico. Un luogo dove la vita riprende, ha un sapore nuovo e vero.

Le terre selvagge sono la verità.

Ma sono anche un luogo che non perdona, che lascia da soli. Alex è una viaggiatore, una sorta di figura cirstologica che illumina e si lascia illuminare chiunque e da chiunque incontra. Ma si spinge troppo al di la di se stesso. Non si accorge che la vera felicità della vita non è solo ed esclusivamente dentro se stessi.

La verità è anche qualcosa che si costruisce assieme agli altri, nei rapporti con esseri umani e non solo con la natura.

Per questo la verità lo punisce e gli impedisce di tornare.