lunedì 23 marzo 2009

Personaggio della Settimana: Chun-Li


Nome: Chun-Li
Genere: Essere Umano
Sesso: F
Professione: Agente speciale Interpol
Giochi principali nel quale compare: Street Fighter II: World Warrior (1991), Street Fighter Alpha (1995), Street Fighter 3 Third Strike (1999), Street Fighter IV(2009).
Segni particolari: Veste con abiti chinesi molto sgargianti, è un’agenete dell’interpol che partecipa al torneo di street fighter per vendicare la morte di suo padre (ucciso da Mr Bison/Vega)

Nei piacchiauduro, si sa, non c’è tempo per gli approfondimenti psicologici e per le storie personali. Tutto quello che concerne la trama e la narrazione (per così dire) tradizionale è relegato a semplicissime scenette alla fine (e in rari casi all’inizio) della partita. Un personaggio di questo giochi non ha altro modo di “esprimersi” se non attraverso la sua fisicità e i suoi movimenti. Il suo aspetto, le mosse fa e le botte che dà sono gli unici elementi con cui possiamo identificarlo inquadrarlo e analizzarlo.



Possiamo si sapere le motivazioni che spingono Chun Li a partecipare ad un torneo di arti marziali internazionale ma è principalmente lei sullo schermo che ci colpisce, non la sua storia.
Non solo stupisce il fatto che sia l’unica donna in un cast prettamente maschile ma anche che sia in grado di competere con tutti loro.



Prima dell’avvento di Lara Croft, Chun li è forse la prima vera eroina dei videogiochi su larga scala, capace di tenere testa e battere qualsiasi avversario maschio le si pari davanti. Essendo donna non punta ovviamente sulla forza bruta ma sulla velocità e l’agilità. Sappiamo che è una donna forte decisa, forse anche un po’ superba ma anche infantile e dolce. Tutto quello che riusciamo a carpire deriva dal suo atteggiamento in combattimento e dalle pose di vittoria che fa una volta finito.

L’abbigliamento stravagante e le sue imponenti cosce fanno il resto.

domenica 15 marzo 2009

Personaggio della Settimana: Gabriel Knight


Nome: Gabriel Knight
Genere: Essere Umano
Sesso: M
Professione: Scrittore/ Cacciatore di Ombre (Shattenieger)
Giochi nel quale compare: Gabriel Knight: Sins of the Fathers (1993), Gabriel Knight 2: The Beast Within (1995), Gabriel Knight 3: Il mistero di Rennes-le-Château (1999)
Segni particolari: scrittore di romanzi horror pur essendo a mericano e vivendo a New Orleans ha radici mitteleuropee. Appartiene ad una famiglia di cacciatori di ombre (detti Shattenieger). Possiede un medaglione e un coltello entrambi d’oro, dotati di poteri mistici che allontanano le entità malvage.
Link di riferimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriel_Knight

E’ abbastanza facile notare come un personaggio come Gabriel Knight sia stato concepito e creato da una donna. La mitica Jane Jensen ha dato corpo ad un ritratto del classico “uomo visto dalle donne”. Simpatico e intelligente ma allo stesso tempo maschilista pigro e disordinato. Tutto cio in netto contrasto con la sistematica compagna/amica Grace Nakimura (alter ego della stessa Jane mi viene da pensare): topo da biblioteca, ordinata, metodica e saggia. La dove Gabriel non vuole impegnarsi perché “uomo d’azione” ci pensa lei.




Gabriel, al contrario di molti eroi dei videogiochi, non solo risulta non esente da difetti ma soprattutto non è indipendente. Non è il solito idraulico che va a salvare la principessa, è un burbero molto sicuro di se che ha bisogno di una controparte che gli faccia da supporto nelle sue imprese. Non a caso nei giochi della saga il giocatore interpreta sia i ruoli di Gabriel che di Grace, proprio per mettere in risalto questa completezza della coppia. In un certo senso la vera protagonista di questi giochi è proprio questa coppia formata da un uomo e una donna che si completano ma che non riescono a consolidare il rapporto amoroso che è in loro latente.



E’ proprio il rapporto conflittuale che hanno i due personaggi a renderli umani e non idealizzati o stilizzati come invece capita in molti videogiochi.
In effetti di designer donna non se ne vedono tanti in questo settore, e ciò è forse uno peccato.

Wathcmen il film: Prime impressioni di una settimana fa!