mercoledì 6 giugno 2007

Cosa non c'è nel terzo uomo ragno!



Sam Raimi è un regista fantastico, anche in questo film lo dimostra tirando fuori belle sequenze d’azione è ha, come al solito, un senso del ritmo fuori dal comune, si sa attorniare da un cast molto capace, che è cresciuto in parte con lui, ma, non ostante ciò, questo film funziona di meno dei precedenti.

Come già detto da molte parti, la sceneggiatura è debole. Troppa carne al fuoco, troppi personaggi, troppo poco superficiali le caratterizzazioni di questi ultimi senza contare alcuni piccoli buchi “logici” che rendono assurdi alcuni passaggi. Alcuni evolvono (il timido New Goblin) altri ristagnano un po’ (Peter Parker ed è un male), altri sono abbozzati molto alla svelta (Venom).

Bello (sia per gli effetti che per caratterizzazione) Sandman, ma alla fine dei conti se fosse stato omesso sarebbe avrebbe dato più respiro agli altri personaggi più importanti. La lotta interiore tra bene e male di Peter Parker annaspa un pochino e si risolve con troppa facilità, tutto sempre a colpa dei tempi ristretti del film (probabilmente se fosse stato un serial televisivo questi problemi non ci sarebbero stati).

Ma la cosa che più mi è dispiaciuta è la mancanza del personaggio più bello degli scorsi film: La folla. La folla, la gente di New York, la massa di quelli che vedono Spiderman come un’icona un simbolo, quelli che alle volte lo odiano oppure lo incitano, nel terzo capitolo vengono dati per scontati. Sono loro che infondono forza ed epicità all’eroe, che lo rendono tale, che hanno bisogno di lui e allo stesso tempo non lo conoscono.

La folla era protagonista, in Spiderman 2, della più bella scena della saga; quella della metropolitana. Tutti queigli individui che sostengono il corpo esanime di dell’eroe, lo coricano per terra e lo contemplano senza la sua maschera (spogliato della sua immagine) e, come dei voyeur, commentano la sua intimità, si stupiscono di quanto possa essere simile a loro, del fatto che “è solo un ragazzo” come tanti.

Ecco in Spiderman 3 mancano scene di questo calibro (uniche in questo nuovo genere di film/fumetto) e questo un po’ dispiace. Se non altro il film è di ottima fattura, anni luce al disopra di tante porcate del genere sebbene non riesca a eguagliare i fasti dei predecessori. Un film da vedere senza troppe pretese, tanto alla fine diverte lo stesso.

Ovviamente tutto ciò è IMHO!

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